ritengo corretto quanto ho letto a proposito che la qualità la  si può produrre se si lavora in team, se si condividono gli obiettivi per raggiungerla con l'accordo e la partecipazione di tutti gli stakeholders, ; si tratta di un radicale cambiamento della gestione dell'organizzazione del sistema scuola o del sistema di una istituzione scolastica.Il monitoraggio costante dei risutati di apprendimento comporta che tutti i docenti utilizzani  gli stessi approcci metodologici: ossia problem solving, cooperative learning, sviluppo del pensiero critico. Inoltre qualità , secndo me è stato confuso con quantità, Penso che sia errato pensare che si produca a qualità riempendo di nozioni gli studenti; come dice Morin meglio una testa ben fatta che una testa piena; ma come si deve riuscire a convincere i colleghi docenti  che bisogna  metter in pratica nella didattica quotidiana questo motto ?

E' assolutamente indispensabile che siano coinvolte nella gestione della qualità tutte le componenti che fanno parte di una istituzione scolastica, quindi la dirigenza, tutti i docenti, il personale amministrativo e tecnico,gli studenti e le famiglie. 

Naturalmente è impossibile avere tutte le componenti che condividano in toto il progetto e che partecipini attivamente,, l'obiettivo dovrebbe essere quello di coinvolgere più persone possibile e fare in modo che siano stimolate a aparticipare attivamente al progetto.

Condicio sine qua non: condivisione di obiettivi, di visione tra tutti ii soggetti.

C'è ancora tanto da fare in merito.

Nella scuola la gestione della qualità è ancora in fase embrionale, molti credono che sia soltanto burocrazia, non si riesce a parlare neanche di autovalutazione.

I docenti dovrebbero essere più motivati e sentirsi parte integrante della scuola (magari anche retribuendoli maggiormente), solo in questo modo gli obiettivi prefissati sono condivisi e perseguibili da tutti.

Molte volte si portano avanti i processi perchè deve essere fatto non perchè si è convinti che questo può aiutare amigliorarci e a dare il meglio ai nostri alunni. 

C'è ancora tanto da fare....

Il progetto Qualità presenta un percorso flessibile, dinamico, di tipo processuale, aperto a contributi ed apporti sempre nuovi, finalizzato al miglioramento continuo .Prima di intraprendere tale percorso è necessario che le scuole maturino un reale e consapevole interesse alla gestione del progetto e siano interessate a vivere fino in fondo l’esperienza della Qualità: è questa una condizione indispensabile per il successo dell’iniziativa.Ciascuna scuola coinvolta deve costituire un gruppo di lavoro composto dal dirigente scolastico, docenti, personale non docente, genitori e studenti, col compito di decidere in ordine alle scelte operative da adottare per realizzare un’offerta formativa e dei servizi scolastici sempre più idonei ed efficienti.

Il percorso formativo del progetto prevede tre fasi:

• fase 1 – I fondamenti della Qualità della scuola –
• fase 2 – Il metodo della Qualità –
• fase 3 – Il sistema Qualità -

Pertanto saebbe opportuno rileggere la Nota MIUR del 9/01/2001 (  La qualità nel sistema dell'istruzione e il relativo percorso) e riflettere sugli step presenti nella Scheda illustrativa del percorso della Qualità