La collaborazione e il networking con altre istituzioni nel campo dell’istruzione e formazione è diventato un obiettivo di qualità per molti erogatori di IFP. L’obiettivo è molteplice: condividere informazioni comuni, aumentare la visibilità dell’istituzione e dei suoi programmi di formazione professionale, scambio di esperienze, networking e confronto con altre istituzioni. Ciascuna di queste attività si riflette in vari modi sulla qualità.
La maggior parte delle istituzioni di IFP pone un’attenzione particolare alla collaborazione con scuole secondarie/secondarie superiori, i cui diplomanti sono considerati potenziali studenti. A parte attività tradizionali come gli open day, alcuni erogatori di IFP applicano strategie di selezione attiva, organizzando giornate informative presso scuole locali secondarie/secondarie superiori per presentare i programmi di IFP a genitori e potenziali studenti. Gli schemi istituzionali di collaborazione con le scuole mirano a preparare gli allievi ai programmi di formazione professionale, facilitando il passaggio alla IFP.
Collaborare con altre istituzioni di IFP può generare ulteriori opportunità di apprendimento, poiché permette di accedere ai loro network, partecipando ad esempio allo scambio informale di esperienze a supporto dell’apprendimento comune, o collaborando allo sviluppo ed erogazione congiunti di programmi di formazione e attività mirate per un’analisi comparativa dei risultati.
A causa della competitività nel mercato della formazione, lo scambio e la collaborazione fra istituzioni di IFP risulterà spesso limitata, nonostante le summenzionate attività comuni. Come sottolineato dagli erogatori di IFP intervistati, tanto maggiore risulta la competitività fra le istituzioni di IFP sul mercato, quanto limitata la loro volontà di scambiare buone prassi nella gestione della qualità. Nessuna istituzione desidera perdere il proprio vantaggio competitivo.
Quando vi è collaborazione, i vantaggi per la qualità risiedono nell’identificare e trasferire le buone prassi alla propria istituzione e ricevere feedback esterno. Alcuni erogatori di IFP collaborano tra loro nell’ambito di progetti pilota, per il rinnovamento e ammodernamento dei programmi di formazione o per la promozione dell’uso dell’e-learning, ottenendo così un valore aggiunto per i propri programmi e migliorando gli standard di qualità dei loro servizi. Alcuni erogatori di IFP partecipano a progetti di innovazione con istituti di ricerca per sviluppare nuovi marchi di qualità e norme di sicurezza.
Alcune istituzioni, specialmente quelle che seguono un approccio di formazione permanente, sono chiaramente focalizzate sulla collaborazione con istituti di istruzione superiore. L’analisi delle istituzioni di IFP, in particolare quelle che operano in settori specifici, ha rivelato esempi interessanti di collaborazione fra le suddette istituzioni e le università, per lo sviluppo congiunto di nuovi programmi più vicini alle esigenze di carriera professionale dei diplomati rispetto ai programmi tradizionali offerti dall’istruzione secondaria. Questo migliora gli standard di qualità dei loro servizi e rappresenta per loro un importante valore aggiunto.
Riquadro 35. Risultati della cooperazione con altre istituzioni nel campo dell’istruzione
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Domande: | 2 |
Tentativi ammessi: | Nessun limite |
A disposizione: | Sempre |
Punteggio di superamento del test: | 75 % |
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