La garanzia di trasparenza nei processi e risultati delle valutazioni sulla qualità non è automatica, né per gli stakeholder interni, né per quelli esterni e i clienti. Alla luce di ciò, tutte le attività di valutazione devono essere integrate da una strategia attiva di pubblicazione e comunicazione.

Tale strategia deve definire chi può accedere a quali informazioni e attraverso quali canali, poiché, essendo riservati, non tutti i dati delle valutazioni possono essere distribuiti agli stakeholder o pubblicati attraverso Internet. In genere occorre ponderare gli interessi, cercando un equilibrio tra diritto di riservatezza (in particolare degli insegnanti e formatori) e la maggior trasparenza possibile.

Le linee guida seguenti possono contribuire a definire regole per la comunicazione dei risultati delle valutazioni all’interno delle organizzazioni:

1. le valutazioni personali degli insegnanti sono destinate esclusivamente agli insegnanti stessi;

2. i risultati delle osservazioni in aula devono rimanere confidenziali ed essere discusse solo fra l’insegnante e il superiore responsabile;

3. le valutazioni di corsi e programmi possono essere distribuite attraverso l’intranet dell’istituzione di IFP (assicurandosi che i dati siano prima resi anonimi) ed essere oggetto di ampie discussioni nell’ambito di incontri sulla qualità con stakeholder interni ed esterni;

4. i risultati aggregati delle indagini devono essere resi accessibili attraverso il sito web pubblico, promuovendo il marketing dell’istituzione di IFP.

Riquadro 21. Domande su cui riflettere e opzioni per intraprendere ulteriori azioni