Una volta giunti a questo punto nell’analisi causale, i problemi principali da affrontare per introdurre un cambiamento o un miglioramento dovrebbero risultare chiari. Ma siccome è impossibile migliorare la qualità contemporaneamente in tutta l’istituzione, si devono operare delle scelte, selezionando e determinando il fulcro delle azioni. A tale riguardo, la tecnica di analisi di Pareto illustrata nel Riquadro 24 potrebbe rivelarsi utile.

Riquadro 24. Analisi di Pareto

Subito dopo avere identificato le aree in cui apportare cambiamenti e miglioramenti, è necessario discutere e concordare le opzioni. Spesso occorre raggiungere dei compromessi, in quanto aspettative e intenzioni dell’organizzazione di IFP, degli insegnanti e formatori, del resto del personale, degli studenti e degli altri stakeholder non coincidono. È necessario controllare i mezzi disponibili per raggiungere gli obiettivi prefissati: sono sufficienti per ottenere i risultati auspicati? Ci sono partner che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati? Quali sono gli stakeholder che possono offrire supporto?

Per affrontare queste problematiche sono disponibili vari strumenti. Per raccogliere idee sull’implementazione dei cambiamenti, si possono organizzare, ad esempio, sessioni di mind mapping (mappatura concettuale). Si pone una parola chiave o un’immagine al centro di un diagramma, da cui partono ramificazioni principali e secondarie in tutte le direzioni, creando una mappa in cui gli elementi vengono strutturati in base a una gerarchia ben delineata.

Anche brevi riunioni di brainstorming possono rappresentare uno strumento per stimolare idee innovative. Della durata massima di 10-30 minuti, devono essere incentrate su argomenti comunicati con un certo anticipo.

Riquadro 25. Brainstorming