5.4 Collaborazione transnazionale e revisione tra pari

La collaborazione transnazionale attraverso la partecipazione a conferenze, visite di studio, progetti congiunti o mobilità di insegnanti e studenti fornisce opportunità di apprendimento e, pertanto, di miglioramento della qualità. Le attività condotte possono potenziare i vari partecipanti e creare sinergia: una visita di studio potrebbe portare a una collaborazione costante e progetti congiunti, la partecipazione a una conferenza potrebbe stimolare visite e scambi fra studenti, insegnanti e formatori. La cooperazione transnazionale fornisce a staff e studenti ulteriori possibilità di sviluppare abilità linguistiche e competenze interculturali.

Benché l’impatto della cooperazione transnazionale sulla qualità sia piuttosto disseminato e difficile da misurare, le revisioni fra pari sono incentrate direttamente sulla qualità. Una revisione tra pari è una valutazione facoltativa, orientata al miglioramento ed esterna di un erogatore di IFP da parte dei suoi pari, colleghi attivi presso altri erogatori di IFP con una posizione paritaria rispetto a coloro le cui prestazioni sono sottoposte a revisione. Di solito, si costituiscono gruppi di quattro pari che racchiudono tutte le competenze ed esperienze necessarie, in particolare esperienza nel campo dell’istruzione e formazione (devono fare parte del team insegnanti/formatori attivi), esperienza nei settori della qualità analizzati e alcune competenze nella valutazione e gestione della qualità. I pari vengono anche definiti ‘amici critici’. La revisione fra pari diventa ‘transnazionale’ se almeno un membro del gruppo di pari proviene da un altro Paese.

La revisione tra pari non propone un sistema ‘nuovo’, ma si basa sulla gestione della qualità già in atto, applicando una procedura costituita da una serie di step, che inizia con l’autovalutazione dell’erogatore di IFP, comprende una visita in loco da parte dei pari e un rapporto di valutazione in cui sono raccolti i risultati della revisione.

Diversamente dagli schemi di valutazione esterna orientati al controllo, le revisioni tra pari sono procedure volontarie, con funzione puramente costruttiva, basate sulla professionalità degli operatori IFP e che contribuiscono al networking fra le istituzioni di IFP. La revisione tra pari, trasferita solo di recente al campo della IFP, è sempre stata utilizzata per esercitare esternamente attività di garanzia della qualità nell’istruzione secondaria. Fra i vari approcci, vale la pena menzionare i progetti Leonardo da Vinci svolti fra il 2004 e il 2009 (ÖIBF, Österreichisches Institut für Berufsbildungs forschung, Istituto austriaco per la ricerca per la formazione professionale, 2009a; 2009b; 2009c), a supporto degli erogatori di IFP nel miglioramento della qualità dei servizi, con un chiaro riferimento al framework EQAVET.

Le revisioni tra pari sono rivolte alle istituzioni che cercano forme alternative di valutazione esterna o desiderano completare il processo tradizionale di accreditamento/certificazione con un approccio ‘cordiale, ma allo stesso tempo critico’ che risponda alle loro esigenze e ponga un’attenzione particolare all’insegnamento e apprendimento. Sia l’istituzione sottoposta a revisione che i pari coinvolti trarranno vantaggi dalla revisione. Le procedure di revisione tra pari, se condotte in modo tale da garantire la qualità e seguendo il manuale europeo ad esse dedicato, acquisiscono ulteriore credibilità e riconoscimento da parte degli stakeholder esterni.

 

Riquadro 36. Strumenti per l’implementazione di una revisione tra pari

Il manuale europeo per le revisioni tra pari per l’IVET (Initial Vocational Education and Training, Istruzione e formazione professionale) descrive una procedura standard europea per l’uso delle revisioni tra pari in ambito IVET e CVET (Continuous Vocational Education and Training, Istruzione e Formazione Professionale Continua) Il manuale offre linee guida direttamente applicabili per gli erogatori di IFP che desiderano introdurre la revisione tra pari nelle proprie procedure di valutazione e sviluppo della qualità. Attualmente è disponibile in 15 lingue europee.

Il manuale è corredato di un pratico kit di strumenti che descrive una serie di aree di qualità con criteri e indicatori di qualità, nonché vari moduli e liste di controllo concepiti per guidare e sostenere i pari e gli erogatori di IFP durante la revisione tra pari.

Un programma di formazione  sviluppato sulla base di un profilo dettagliato delle competenze richieste ai pari aiuta questi ultimi a prepararsi all’attività.

Tutti gli strumenti sono disponibili sul sito www.peer-review-education.net [consultato in data 26/05/2014].

 


 

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5.4 Collaborazione transnazionale e revisione tra pari

Domande:1
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A disposizione:Sempre
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