In base ai risultati ottenuti dalle attività di monitoraggio e valutazione ad opera del dipartimento responsabile della qualità, occorre procedere a un’analisi delle prestazioni (in relazione agli obiettivi di qualità e target definiti in precedenza). In tal modo emergeranno tanto i risultati positivi, quanto quelli negativi, entrambi utili per l’organizzazione ai fini del miglioramento.
Di solito è più facile lavorare sui successi che non sui fallimenti, poiché questi devono essere ammessi e accettati prima di essere corretti. Per l’analisi tanto dei successi, quanto dei fallimenti, è estremamente utile essere consapevoli dei fattori che potrebbero aver portato agli effetti positivi e negativi. Per migliorare la qualità, occorre conoscere e cambiare i fattori che hanno portato a tali effetti.
La Figura 8 illustra una prima panoramica dei fattori alla base della IFP. Il diagramma è costruito in base al modello causa-effetto sviluppato da Kaouro Ishikawa, da cui prende il nome. In esso sono rappresentate le cause che portano o influiscono significativamente su un risultato auspicato; lo schema si può applicare in molti ambiti per analizzare se e come determinati fattori hanno contribuito alla qualità, pertanto è ampiamente utilizzato.
Figura 8. Fattori fondamentali che contribuiscono alla qualità dell’IFP
Fonte: CEDEFOP.
Come evidenziato nella Figura 8, un determinato effetto sulla qualità potrebbe essere stato prodotto dai responsabili della gestione dell’istituzione di IFP, dagli insegnanti e formatori oppure dalle attrezzature a disposizione, ma anche gli stakeholder esterni, il contenuto del piano di studio o i metodi pedagogici potrebbero essere stati fattori cruciali.
Riquadro 23. Diagramma di Ishikawa
Il diagramma di Ishikawa è uno strumento di analisi in grado di generare idee per la risoluzione dei problemi e il miglioramento. Illustra la causa e l’effetto, laddove l’effetto auspicato è posto nella parte destra di una freccia, mentre le cause principali sono annotate su ambo i lati della ‘lisca’. Le cause secondarie vengono collegate ai fattori principali. |
In practice, interplay of the responsible factors is particularly important, of course, but for analytical purposes, the causal contribution of each factor should be analysed separately as well. In Figure 9 the basic causal factors of quality in VET are further differentiated. The deeper the analysis of potential causal factors is, the clearer the emerging options for taking action towards improving quality are.
Figure 9 shows that, for example management could strengthen its leadership capacities, teachers and trainers could acquire more practical experience, and external VET authorities could be asked to replace obsolete technical equipment.
Figure 9. Major and minor factors contributing to quality in VET
Source: CEDEFOP.
Commenti
guglielmi
Sab, 09/16/2017 - 12:37
Collegamento permanente
Brano in inglese.
In practice, interplay of the responsible factors is particularly important, of course, but for analytical purposes, the causal contribution of each factor should be analysed separately as well. In Figure 9 the basic causal factors of quality in VET are further differentiated. The deeper the analysis of potential causal factors is, the clearer the emerging options for taking action towards improving quality are.
Figure 9 shows that, for example management could strengthen its leadership capacities, teachers and trainers could acquire more practical experience, and external VET authorities could be asked to replace obsolete technical equipment.
guglielmi
Sab, 09/16/2017 - 12:37
Collegamento permanente
Brano in inglese.
In practice, interplay of the responsible factors is particularly important, of course, but for analytical purposes, the causal contribution of each factor should be analysed separately as well. In Figure 9 the basic causal factors of quality in VET are further differentiated. The deeper the analysis of potential causal factors is, the clearer the emerging options for taking action towards improving quality are.
Figure 9 shows that, for example management could strengthen its leadership capacities, teachers and trainers could acquire more practical experience, and external VET authorities could be asked to replace obsolete technical equipment.